Oggi ti porto a scoprire il canale di Dario Bressanini, l’amichevole chimico di quartiere.
Prima volta su questa rubrica? Per il senso del titolo e sul cosa abbia a che fare YouTube con le aziende B2B, ti rimando all’apertura del primo articolo.
Che canale è quello di Dario Bressanini
Personalmente trovo che quello di Dario Bressanini sia un canale dal quale le aziende dovrebbero assolutamente prendere ispirazione!
Quantomeno per gli aspetti tecnici: uno smartphone per le riprese ed un montaggio molto essenziale.
Ma anche, naturalmente, per contenuti dal valore altissimo.
Ecco. Il valore dei contenuti.
È infatti questa “l’arma segreta” di questo canale. È questa, insieme alla capacità espositiva dell’autore, ad aver fatto registrare una crescita del canale davvero considerevole. Ha quasi raddoppiato il numero di subscribers in un anno ed ha raddoppiato le visualizzazioni.
I numeri di Dario Bressanini (Ottobre 2019)
I numeri del canale di Dario Bressanini a metà ottobre 2019, utilizzando i dati ufficiali di YouTube, di Social Blade e di Subscriber Counter sono i seguenti:
- Data di apertura del canale: 22 Maggio 2009
- Numero di iscritti: 336k+
- Numero di visualizzazioni: 17,5M+
- Numero di video: 97
- Posizione in Italia per social blade: 467
- Posizione in Italia per numero di visualizzazioni: 250+
- Posizione nel mondo per numero di iscritti: 50.457
- Posizione nel mondo per numero di visualizzazioni: 196.635
- Quando pubblica: quando capita
Di seguito la crescita del numero di iscritti.
Qui invece vediamo la crescita del numero di visualizzazioni
E questa è la descrizione del canale
Chi è Dario Bressanini
Dario Bressanini, classe 1963 è, autore di diversi libri di successo (vedi ad esempio Pane e Bugie o Bugie nel Carrello) e ricercatore presso il Dipartimento di Scienza e Alta tecnologia dell’Università dell’Insubria.
È docente dei corsi di Chimica e Tecnologia degli alimenti e di Termodinamica Chimica e svolge attività di divulgazione scientifica sulla rivista le scienze ed attualmente sul blog Scienza in Cucina.
Spulciando la sua pagina sul sito dell’Università dell’Insubria, si può verificare che il lavoro di Dario Bressanini inizia quasi 30 anni fa (la sua prima pubblicazione disponibile in elenco è del 1990).
Da notare che, sebbene il canale YouTube sia stato aperto nel 2009, la vera attività, come puoi vedere anche dai grafici qui sopra, inizia nel 2017 ed in particolare decolla nel settembre di quell’anno.
È a gennaio di quell’anno che compare per la prima volta l’uomo ragno nei suoi video (Dario è un fan dei fumetti ed in particolare dell’Uomo Ragno), uno degli elementi che caratterizzano il canale.
Prima di quella data – a meno che non mi sia sfuggito qualcosa – sul suo canale, Dario Bressanini pubblicava le registrazioni delle sue conferenze.
A Gennaio invece inizia a fare video dedicati, pensati proprio per YouTube e di lì a poco subentrano appunto l’Uomo Ragno alla parete ed il camice di ordinanza.
La reaction
Quella che sto per fare è un’analisi a posteriori, non basata sui dati interni del canale, ma solo su quello che ho vissuto da spettatore e dai dati disponibili pubblicamente.
Voglio provare a capire a cosa sia dovuto il “salto” che si vede nel suo canale. Cosa è stata quell’impennata improvvisa che ha dato il via alla crescita di questo canale e ha portato Dario Bressanini ad un nuovo livello di notorietà?
Come puoi vedere dal dettaglio qui sopra, in meno di un mese il canale ha quasi triplicato i suoi iscritti. Come?
Dando un’occhiata ai video di quel periodo si nota una certa crescita. Si passa da una media di visualizzazioni di 10k-15k a 60k-80k, per poi passare a valori a tripla cifra.
Fino ad arrivare ad un primo video, del 3 settembre, che supera il milione di visualizzazioni (un video sul come cuocere la pasta).
Ripeto, questa è un’analisi a posteriori e senza gli insights del canale, quindi da prendere con le pinze. Non so ad esempio se le visualizzazioni di questo video sulla pasta siano state fatte subito o magari solo successivamente, grazie alla notorietà crescente del canale.
Tuttavia all’epoca seguivo già il canale e credo che quel picco che ho evidenziato nella figura precedente sia dovuto ad un video di qualche giorno dopo.
Il video virale
Un video diventato virale. Questo
Si tratta di un video di risposta ad un altro video. Un video del canale Infinito (canale abbastanza controverso con video dai contenuti discutibili, ma molto seguito). La video risposta (una reaction, nel gergo di YouTube) è stata ripresa su tantissimi media.
Un video che ha diverse caratteristiche da manuale per essere diventato virale… come spiego qui.
La reaction di Bressanini si trovava condivisa praticamente ovunque, incluso LinkedIn, piattaforma che in genere è estranea a questi fenomeni.
Non so se dipenda proprio dalla reaction di Dario Bressanini, ma è un fatto che oggi, quel video di Infinito sia stato rimosso e non sia più disponibile.
Salire sulle spalle dei giganti
Volendo proprio provare a ricavare una linea guida dal canale di Dario Bressanini, si può dire che quella di “salire sulle spalle dei giganti” sia una tecnica che in qualche caso ha funzionato e che possa essere quantomeno valutata dalle aziende al fine di essere sfruttata per la propria crescita.
Non è certo una tecnica semplice da applicare. Non è sufficiente fare una reaction o riprendere il video di altri per ottenere risultati. Ma, come ti dirò tra poco, qualcuno lo ha fatto e ci è riuscito!
Si tratta fondamentalmente di sfruttare a proprio vantaggio la popolarità di qualcun altro per ricavarne visibilità. Ma è fondamentale che il proprio contenuto sia di qualità elevata.
Attenzione! Non sto dicendo che Dario Bressanini abbia prodotto il suo video con l’intenzione dei far crescere il proprio canale. Anzi, ritengo proprio che lui sia stato spinto semplicemente da quella che è la missione del suo canale: combattere la disinformazione dilagante.
Jean-Claude Van Damne
Tuttavia, volendo fare altri esempi di questo tipo, è famoso il video di uno studio di produzione ungherese, lo studio Delov Digital, che, molto prima del contenuto di Bressanini di cui ti ho parlato sopra, ha ottenuto comunque successo con un approccio strutturalmente analogo (non proprio una reaction, ma gli autori hanno comunque sfruttato la popolarità di un altro video).
Usando l’arma della parodia, Delov Digital creò un video che ne riprendeva un altro prodotto dalla Volvo Trucks e che per l’occasione, ingaggiò l’attore Jean-Claude Van Damne (un video ad alto budget insomma).
Ecco qui i due video. Se ti va di guardarli, guarda prima quello di Volvo Trucks e poi quello di Delov Digital
Il video di Volvo Trucks
Il video di Delov Digital
Sebbene il video della Delov Digital non sia riuscito a superare, in termini di visualizzazioni, quello della Volvo Trucks, ha permesso comunque ai suoi autori di farsi conoscere ed apprezzare sia per le capacità tecniche che per quelle creative.
Consigli per l’uso
Ho divagato abbastanza.
Naturalmente il canale di Dario Bressanini va oltre quel singolo video (ne ho parlato perchè può essere un approccio interessante per le aziende).
Del canale di Dario Bressanini si può apprezzare l’approccio scientifico ed il tentativo, concreto, di fare divulgazione e di combattere la disinformazione.
Dario in alcuni video ha anche spiegato quale sia il metodo utilizzato dai ricercatori per documentarsi. Inoltre ha mostrato come utilizzare Google Scholar a tal fine.
Per esplorare il suo canale, inizia pure da uno dei video degli ultimi due anni, con il classico argomento a piacere. Sono tutti interessanti.
Ma ancora una volta, ecco qui il mio suggerimento (ed è stato davvero difficile sceglierne solo uno).
Buona visione.
P.S. Da qualche tempo Dario Bressanini è molto attivo su Instagram dove pubblica “stories” anche molto lunghe con le quali fa divulgazione.
Un altro suggerimento
Prima di concludere, voglio farti notare un altro aspetto che ritengo possa aver contribuito alla crescita del canale e che puoi utilizzare anche tu nel canale della tua azienda.
Aspetto che fa emergere quanto, sebbene i video siano girati con uno smartphone (molti video sono “solo” in HD, quindi 720p e non arrivano alla FullHD o al 4k) il canale sia curato ed i video, almeo in parte, ottimizzati per la SEO.
Sebbene i video siano in italiano, molti contengono i sottotitoli sia in italiano che in inglese (sottotitoli non auto generati, ma revisionati), oltre a titolo e descrizione tradotti in inglese. Questo permette all’algoritmo di YouTube di proporre il contenuto anche ad un pubblico internazionale ed il video in questo modo, può uscire dai confini nazionali.
L’area no bullshit
L’area no bullshit è la mia selezione di canali YouTube e video che ritengo rappresentino la maturità di YouTube.
Maturità in termini di qualità dei contenuti e di modo con cui si trattano le tematiche, al di là della tematica stessa.
Selezione che sto creando nel tempo ed alla quale puoi contribuire mandandomi tue segnalazioni
Selezione che sto creando con l’obiettivo di far avvicinare le aziende B2B a YouTube.
Per farlo, YouTube va conosciuto, superando quelli che spesso sono dei preconcetti.
Se ti interessa approfondire le potenzialità di YouTube per la tua azienda, contattami per organizzare un incontro, anche online.