Premesso ovviamente che:
- Non esiste IL modo migliore
- La risposta cambia drasticamente in funzione del tipo di impresa, dell’imprenditore e del mercato in cui si inserisce l’attività
Volendo provare comunque a rispondere, suggerirei due strade in qualche modo legate tra loro:
- Raccontare la propria impresa, facendo leva su quelle che sono le differenze. Se apro un negozio di frutta e verdura, posso raccontare agli amici o ai potenziali clienti che “ho aperto un nuovo negozio dove vendo frutta e verdura” oppure posso raccontare che “ho aperto un negozio dove si vende solo frutta e verdura certificata per l’infanzia”. Quindi, sì, vendo frutta e verdura, ma mi rivolgo ad un target specifico (che poi potrebbe essere anche generalizzato, perchè alti utenti potrebbero concludere che se sono prodotti adatti ai bambini significa che sono sani, ecc…)
- Creare contenuti: aprire un blog, un canale youtube, una pagina facebook o un profilo instagram. Aprine magari solo uno (non serve essere presenti ovunque, soprattutto se si è da soli o in pochi a dover fare tante cose), ma curarlo bene. Raccontare la quotidianità, ed – ancora – le differenze. Tutto ciò che ci caratterizza. Trovare le differenze ed i valori caratterizzanti è un’attività fondamentale. Magari se ci si accorge di essere troppo generici, vale la pena fare una riflessione/analisi di mercato per capire se c’è qualche nicchia non presidiata o presidiata male dai concorrenti. Anche se si è piccoli, anche se si è tradizionali, anche se è una vita che non sentite parlare altro che di “frutta e verdura”, c’è gente che magari non ha mai visto un cavolfiore in vita sua o che non sa distinguere un limone da un cedro. Raccontate queste cose, sono interessanti e servono a farvi conoscere.
Ecco quindi, ritengo che questo sia uno dei modi per far sì che le persone si interessino alla vostra piccola impresa.
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