Display Land è un’app a metà tra uno scanner 3D ed un social media. In Display Land gli utenti condividono scene 3D realizzate direttamente con il proprio smartphone e possono esplorare le scene degli altri utenti.
Ma a cosa serve un’app di questo tipo? Che potenzialità può avere? Te ne parlo in questo articolo o nel video che trovi qui.
Pubblicato a novembre 2019
L’app è stata lanciata il 18 novembre 2019 e quindi, nel momento in cui viene pubblicato questo articolo (18 dicembre 2019) l’app ha solamente un mese. Tuttavia è un’app interessante che ha le caratteristiche per essere un successo.
Ovviamente le funzionalità non sono sufficienti a decretare il successo di un’app (altrimenti Google+ avrebbe dominato il mondo), ma ci si prova.
Quello che vedi nell’immagine qui sopra è una scena “popolare” visualizzata nella mia timeline. Nella parte alta dell’app trovi appunto i collegamenti: FOLLOWING, POPULAR e NEWEST.
Tramite quei collegamenti controlli le scene visualizzate. Quindi oltre alle scene più popolari (sulla base di voti e visualizzazioni) e quelle più recenti, hai anche la possibilità di visualizzare le scene caricate solamente dalle persone che segui.
Ecco ad esempio il link per scaricare l’app gratuita che “dovrebbe” anche creare un collegamento con il mio account. Se vuoi aiutarmi a testarlo, ecco qui (funziona solo da smartphone)
https://displayland.app.link/wgVWeM5up2
Cosa puoi fare oggi con Display.Land?
Come ti dicevo, l’app è stata rilasciata da un mese e le funzionalità disponibili sono quelle essenziali. Però sono già molto complesse.
La scansione 3D funziona bene, anche se per ottenere risultati di qualità è necessario fare un po’ di pratica.
Anche l’esplorazione ha un’esperienza buona. Tuttavia il “gioco” – per ora – finisce qui. Carichi le tue scene 3D ed esplori quelle degli altri.
Fine.
Nel video sul mio canale YouTube ti mostro anche come si crea una scena da zero. Per creare una scena serve solo uno smartphone, anche se non tutti i modelli sono compatibili (io ho utilizzato un Huawei P20 Mate Pro).
Ecco il link della scena che ho creato nel video, che puoi visualizzare direttamente dal tuo browser: https://displayland.app.link/mWw8SoIeq2
Possibili scenari
Se oggi Display Land è poco più che un divertimento, cosa potrà diventare in futuro? Perchè Ubiquity6 (la società che ha sviluppato Display Land) ha già raccolto 37 milioni di dollari?
Vedo almeno due possibili scenari, entrambi però legati in qualche modo ai visori di realtà virtuale come i modelli Oculus che Facebook ha acquistato nel 2014 per 2 miliardi di dollari.
Peraltro, a conferma di quanto sia in fermento il mercato della realtà virtuale, è di pochi giorni fa la notizia di una nuova acquisizione. Questa volta si tratta di Adobe che acquisisce Oculus Medium da Facebook. In questo caso non si tratta di hardware (il visore resta di Facebook), ma del software per modellare la realtà.
Dal gioco alla realtà
Il primo possibile scenario che vedo è quello che permette ai visori di “uscire” da quello che è l’ambito principale nel quale sono coinvolti oggi – il gaming – e di accedere a tanti altri settori del mondo reale.
Dal turismo al mercato immobiliare. Per quanto un video sia qualitativamente migliore rispetto ad un modello 3D ottenibile oggi, vuoi mettere la possibilità di visitare, direttamente da casa, indossando un visore, decine di appartamenti al giorno per scegliere la prossima casa?
Dalla realtà al gioco
Il secondo scenario che vedo coinvolge sempre i visori, ma nella direzione opposta. In questo caso i visori restano nel contesto dei videogame ed è la realtà che entra in quel mondo.
Display.Land potrebbe così configurarsi come una piattaforma nella quale creare videogiochi ambientati nel mondo reale.
Quella che vedi qui sopra ad esempio è uno skate park disponibile in Display Land. Come vedi la qualità è decisamente superiore alla mia scansione (ci vuole un po’ di pratica a quanto pare), ma soprattutto… vedi i tipici elementi da videogame inseriti nella scena? Stelle, bombe, monete, energia?
Ecco, già oggi, oltre al CROP, cioè al ritaglio della scena – che ti mostro nel video – è possibile aggiungere alla scena degli oggetti 3D presi da una libreria offerta direttamente da display.land.
L’utilità? Ad oggi apparentemente nessuna. Ma in prospettiva potrebbe essere un segnale per il secondo scenario che ti sto descrivendo.
Videogiochi ambientati nel mondo reale. Con il protagonista di Assassin’s Creed che si arrampica… su casa tua
E tu che ne pensi?
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