Dati sito web aziendale: come raccoglierli nel modo giusto

I dati online sono preziosi per la tua azienda e ce ne sono molti di più di quelli che spesso di crede. I tuoi concorrenti possono usarli per essere più competitivi e tu che stai facendo? Questo è il primo articolo di una serie che si rivolge alle PMI per guidarle passo passo nella raccolta e nella gestione dei dati del sito web.

Di fatto puoi considerarlo come se fosse un corso gratuito e online per le PMI… e non serve nemmeno registrarsi!
Qui trovi l’elenco di tutte le puntate e alla fine di questo articolo il video della prima puntata.

La serie è composta da 21 video e 21 articoli collegati (ogni video ha il proprio articolo). Puoi leggere solamente gli articoli, guardare solamente i video su YouTube oppure fare entrambi. Articoli e video si sovrappongono per la maggior parte, ma non completamente.

In particolare nei video troverai la descrizione dei passaggi operativi spiegati passo passo, mentre negli articoli troverai gli aggiornamenti relativi alle eventuali evoluzioni che ci saranno state rispetto alla data nella quale è stato girato il video.

I dati del sito web: il nuovo petrolio

Si dice spesso che i dati siano il nuovo petrolio e forse lo hai già sentito dire.
Certo, scandali come quello che ha colpito Facebook con Cambridge Analytica danno spesso una connotazione negativa alle pratiche di profilazione degli utenti sul web.

Ma i dati, come avró anche modo di dimostrarti in più occasioni nel corso di questa serie, sono davvero uno degli elementi più preziosi per le aziende. Questa è la prima puntata di una serie il cui obiettivo è quello di aiutare i marketing manager e gli imprenditori di aziende di tutte le dimensioni, (in particolare le PMI) ad impostare la propria presenza online per poter acquisire in maniera corretta i dati dei propri utenti.

Online sono disponibili tantissimi dati che ci dicono cosa cercano i nostri utenti, ci dicono chi sono i nostri utenti, ci dicono quali sono gli aspetti più apprezzati della nostra offerta e, a livelli ancora più avanzati, ci permettono di capire cosa fanno i nostri concorrenti e come si posizionano rispetto agli utenti del nostro stesso mercato.

I tuoi clienti sono online

Puoi lavorare in una nicchia di mercato molto verticale e concentrarti unicamente sull’organizzare al meglio la partecipazione all’unica fiera di settore che si svolge ogni due anni in una qualche città del mondo.

Potresti anche concentrare tutte le tue risorse di marketing in quest’unica attività, ma ciò non toglie che quasi con certezza i tuoi clienti saranno quantomeno anche online. E per tale motivo potresti essere un’azienda che sta perdendo tantissime opportunità.
E questo è ancora più vero per il B2B.

Cosa (non) troverai

In questa serie di articoli, cercherò di accompagnarti passo passo al fine di permetterti di acquisire i dati. E questo anche nel caso in cui tu non abbia ancora definito una strategia di marketing.

Ma per non farti perdere tempo, voglio anche specificare cosa non troverai.

Non troverai alcuna strategia pronta da utilizzare per la tua azienda (anche perchè il marketing non funziona così, nonostante qualcuno dica il contrario).

Seguendo i vari passaggi alla fine però otterrai un grande vantaggio: starai raccogliendo dati preziosi che potrai analizzare per ottimizzare il tuo business.

Inizia subito a raccogliere i dati del sito web

Non aspettare! Inizia subito a raccogliere i dati del sito web. Anche se non hai ancora definito una strategia di marketing o stai lavorando solo in ambito tradizionale, raccogli comunque i dati dei tuoi utenti.

Fallo subito e fallo bene!

Magari hai già integrato il tuo sito con Google Analytics (se non lo hai fatto allora sicuramente questa serie di video fa per te), ma comunque Google Analytics non è sufficiente.

Esistono tantissimi strumenti gratuiti che ti permettono di raccogliere i dati e io ti guiderò nella loro configurazione. Senza alcuna competenza tecnica (niente HTML, CSS, javascript o altri tecnicismi di questo tipo).

Unici requisiti: avere già un sito web e saper utilizzare un browser. Se poi il sito web è realizzato tramite WordPress, tanto meglio, potrai seguire anche gli aspetti più operativi. Ma in generale quello che troverai nella serie, vale indipendentemente dalla tecnologia del tuo sito, ad eccezione – come puoi immaginare – delle parti che sono specifiche di WordPress.

Prima di iniziare

Mi raccomando però:

  • Qualunque modifica al sito andrebbe testata prima. Le modifiche che ti suggerirò le ho testate decine di volte e dal mio punto di vista sono più che affidabili. Ma ogni sito può celare qualcosa di inaspettato… che soprattutto io non conosco. Quindi io non sono responsabile delle modifiche che applicherai.
  • Sistema gli aspetti legali prima di pubblicare. Seguendo gli articoli nell’ordine con i quali li ho scritti, metteremo mano ad alcune parti del sito prima di sistemare i relativi aspetti legali. Prima di pubblicare le modifiche, anche gli aspetti legali vanno sistemati.

Il video di questa puntata

Ed ora, se ti va, ecco il video della prima puntata. Buona visione.

Vai alla seconda puntata.